Tasso ipotecario di riferimento: niente rialzi né ribassi generali in vista per gli affitti!
06.09.2012 09:14
Il tasso ipotecario di riferimento per questo trimestre 2012 è stato annunciato lunedì 3 settembre dall'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB): situandosi al 2.25%, il tasso rimane invariato rispetto a quanto annunciato nel mese di giugno 2012.
Che cos’è il tasso ipotecario di riferimento? Com’è calcolato?
Dal 2008, gli affitti sul tutto il territorio svizzero sono fissati sulla base di un tasso di interesse di riferimento unico. Tale tasso ha sostituito, come tasso di riferimento, quelli delle ipoteche a tasso variabile, che erano validi a livello cantonale.
Come viene calcolato questo metro di riferimento? Il calcolo del tasso ipotecario di riferimento si basa sul tasso d’interesse medio ponderato dei crediti ipotecari in Svizzera, e viene ricalcolato ogni trimestre.
Tasso di riferimento e conseguenze per gli affitti in Svizzera
La variazione del tasso ipotecario di riferimento comporta ripercussioni sulla possibilità di richiedere un aumento o una diminuzione dell’affitto nel nostro paese. Questo trimestre, il tasso non varia rispetto al trimestre scorso. Ciò significa che gli inquilini in affitto non potranno richiedere una riduzione del costo dello stesso, né i proprietari un aumento, adducendo quale motivo una variazione del tasso ipotecario. Tuttavia, un aumento degli affitti può aver luogo per altre ragioni previste dalla legge, in particolare se vi sono determinate variazioni, quali ad esempio un aumento delle spese di manutenzione dell’immobile.
A partire da una diminuzione del tasso di riferimento dello 0.25%, è possibile richiedere una riduzione del 3% dell’affitto. Ma questa possibilità, a quanto pare, non è molto nota: le associazioni di inquilini stimano che soltanto una piccola percentuale tra questi ha già approfittato di questa possibilità. Il prossimo tasso ipotecario di riferimento sarà comunicato nel mese di dicembre 2012.
I tassi ipotecari proposti dalle banche sono attualmente molto bassi. Tuttavia, una parte dei crediti in corso è stata accordata già diversi anni fa, e potrebbe essere rinegoziata prossimamente ad un tasso più favorevole: in questo caso, il prossimo tasso ipotecario di riferimento potrebbe abbassarsi. D’altra parte, non è mai possibile escludere totalmente un rialzo dei tassi ipotecari sul mercato bancario. La possibilità di un aumento degli affitti e quella di una diminuzione vanno dunque attualmente di pari passo.
Fonte: bonus.ch, Patrick Ducret